di Valeria Zeppilli - Il sequestro, nel nostro ordinamento giuridico, può essere definito come un provvedimento che determina la sottrazione di un certo bene dalla titolarità del suo legittimo detentore e che può trovare la sua ragion d'essere in molteplici motivazioni.
” (artwork. 247 c.p.p.). Questa può essere personale o locale e deve avvenire nel rispetto dei diritti tutelati dalla Costituzione, nello specifico, la libertà personale (art. thirteen Price tag.) e il domicilio (artwork. fourteen Price tag.). L’inviolabilità di questi diritti lascia il posto alle esigenze investigative dell’autorità giudiziaria la quale potrà procedere solo attraverso un decreto motivato, concetto ribadito più volte anche dalla giurisprudenza, in particolare dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione le quali hanno sancito il principio di diritto secondo cui “
Al sequestro procede personalmente l’autorità giudiziaria ovvero differenza denuncia querela un ufficiale di polizia giudiziaria delegato con lo stesso decreto.
, giacché solo il comma one dell'art. 321, richiede espressamente la necessità che la libera disponibilità della cosa da sequestrare possa aggravare o protrarre le conseguenze del reato o agevolare la commissione di altri reati, mentre ogni menzione in proposito difetta nel comma two.
360). Invece la perquisizione e il sequestro probatorio non devono essere preceduti dall'informazione di garanzia, trattandosi di atti a sorpresa.
Seguendo le indicazioni fornite dalla giurisprudenza di legittimità, il documento di prassi esamina dapprima il problema delle modalità di stima dei beni immobili da sottoporre a sequestro. In tal senso si evidenzia come la giurisprudenza abbia ritenuto corretto ricavare il valore dell’immobile desumendolo dal valore di mercato elaborato dalla ormai soppressa Agenzia del territorio.
Ai fini operativi, la circolare n. one/2018 specifica poi che il provvedimento di sequestro immobiliare deve essere notificato presso la conservatoria dei registri immobiliari, trascrivendo il vincolo del sequestro su ogni deviceà oggetto di misura cautelare e conferendo così pubblicità legale all’atto.
Quando la perquisizione dà esito positivo, si procede al sequestro del corpo del reato o delle cose pertinenti al reato, cioè all’apprensione fisica del bene, che viene quindi sottratto a chi ne aveva la disponibilità.
La persona iscritta nel registro degli indagati deve essere informata di tale circostanza al wonderful di tutelare i propri diritti. Poiché for everyò la fase delle indagini preliminari è sottoposta alla massima segretezza, la legge ha stabilito che l’indagato debba essere formalmente avvisato solamente al ricorrere di determinate condizioni; in tutte le altre ipotesi, le investigazioni possono procedere senza che la persona formalmente sospettata di aver commesso un reato ne sappia qualcosa. In questo contesto si pone il seguente quesito: cos’è l’avviso di garanzia?
L’invito advertisement affidarsi un avvocato di fiducia; se non nomini nessuno allora l’autorità ne nominerà uno d’ufficio;
Presupposto è il compimento da parte del pubblico ministero di un atto al quale il difensore dell'indagato ha il diritto di assistere.
L'omessa comunicazione dell'informazione di garanzia alla persona offesa non comporta una nullità, atteso il principio di tassatività delle nullità, ma una mera irregolarità.
La perquisizione può essere disposta soltanto con decreto dell’autorità giudiziaria (giudice procedente o pubblico ministero), la quale può procedere personalmente ovvero disporre che l’atto sia compiuto da ufficiali di polizia giudiziaria delegati con lo stesso decreto.
La custodia delle cose sequestrate è affidata al cancellerie o alla segreteria, a meno che si ritenga più opportuno che la stessa avvenga in un luogo diverso, con le necessarie cautele ed eventualmente dietro il pagamento di una cauzione.